La nostra storia
La Storia "Aurora" 50 anni di storia a Sperlonga
Dalla Casina Fiorita all'Hotel Aurora Aurora compie 50 anni 1956- 2006
Quando nel 1956 Federico e Marina Gagliardi hanno aperto le porte della “Casina Fiorita”, la via Flacca doveva ancora essere aperta e a Sperlonga il lungomare era ancora percorso da una strada bianca, ma a riempire i tavoli, di quella che era una piccola locanda, da Fondi e dai dintorni venivano sempre in tanti. Oggi 50 anni dopo Marina guarda ancora lo stesso mare dalle vetrate di quello che è diventato l’albergo “Aurora”. Mezzo secolo che ha visto la costa pontina cambiare volto e il lungo mare di Sperlonga prendere forma. Anche l’Aurora è cresciuto e da piccola locanda è arrivato ad avere 50 stanze: “Non è sempre stato facile – racconta Marina Gagliardi- e ci sono stati momenti in cui, senza l’aiuto di amici, soprattutto di Fondi, saremmo stati molto vicini al mollare tutto”. La storia dell’albergo pontino è legata a doppio filo ai momenti più belli e a quelli bui della cittadina che la ospita. Per l’ “Aurora” sono passati Raf Vallone, che della perla pontina era innamorato, e Silvana Mangano insieme a tanti altri artisti e letterati che avevano eletto Sperlonga a ritrovo, dopo che la celebrità della Grotta di Tiberio, scoperta alla fine degli anni 50, aveva portato il nome della cittadina ben oltre i confini laziali. Poi sono venuti momenti difficili come quando, tra il 1967 e il 1970, l’albergo rimase chiuso per tre anni, andando molto vicino alla chiusura definitiva. Oggi però Marina è ancora a Sperlonga nel suo “Aurora”; ad aiutarla i suoi figli ed un mare che conserva intatta la sua bellezza continuando a regalare la stessa magia di mezzo secolo fa. Alla morte di Federico nel 1981 ,i sei figli: Mirella, Roberto, Maria Celeste, Luciana, Sara e Massimo, uniti e insieme hanno continuato l’attività della famiglia, iniziando anche la ristrutturazione dell’Hotel. Molti cambiamenti sono stati fatti nello stile architettonico mediterraneo, con una nuova ala dedicata alle jr Suite e le terrazze panoramiche del secondo piano. Ora il giardino ha un tocco leggiadro, sotto la guida di un esperto architetto, il profumo ed il colore dei fiori adornano l’ingresso. La veranda del Nautilus Bar ha una veste candida e lucente con tinte pastellate sull’azzurro del mare. Tutte le camere sono state rinnovate curando molto i particolari con un occhio attento nell’inserimento di note artistiche dei pittori locali; ad esempio all’interno di ogni porta è stato inserito un quadro con il relativo numero dell’artista Francesco Pezzuco. I corridoi sono gallerie di foto subacquee di Egidio Fusco, che esaltano le bellezze naturali del nostro mare blu. Le sculture in marmo o in legno di Egidio Morelli sono esposte qua e la. La sala Marina è stata trasformata per il buffet della colazione e anche nella Hall mobili e panche antiche creano le atmosfere di un ’hotel vissuto come una grande casa accogliente e pronta a coccolare i propri i ospiti. Negli ultimi anni è nata la nuova palestra e fitness seguendo quelle che sono le nuove tendenze del mercato turistico.Infine la sala meeting e riunione per essere pronti anche ad un tipo di clientela alternativo e per una nuova strategia di mercato. La storia dell’Aurora è già abbastanza lunga ed è pronta ad evolversi con le generazioni future.